Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo.
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Lo Jof di Montasio non ha bisogno di tante presentazioni: è la vetta più alta delle Alpi Giulie Italiane ed è molto riconoscibile da ogni versante lo si guardi. È una montagna “di casa” che regala sempre forte emozioni indipendentemente che si salga dall’ombroso versante Nord, dallo spettacolare versante Ovest o dagli assolati itinerari a Sud. La scala Pipan, costruita la prima volta nel 1963 e poi “ristrutturata” nel 2022, fa parte delle attrezzature presenti lungo la via normale alla cima.
Il nostro itinerario avrà inizio dai Piani del Montasio da dove in un paio di ore raggiungeremo Forca dei Disteis. Indossata l’attrezzatura da ferrata cominceremo la salita attraverso le cenge e i gradoni della parete sud fino a raggiungere il primo troncone della scala. Al termine della scala un tratto attrezzato ci porterà sulla cresta sommitale che seguiremo fino alla vetta a 2753 m slm.
Il rientro avverrà lungo la stessa via normale.
Dislivello totale: 1250 m
Tempo medio: 4.00 ore salita, 2.30 ore discesa
RITROVO
Hotel Carnia alle ore 7.00
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Normale vestiario utilizzato durante i trekking o ferrate, imbracatura bassa, casco, kit da ferrata, lampada frontale
RAPPORTO
1 : 6
INCLUSO NEL PREZZO
Tutti i costi della Guida Alpina
Servizi di Guida Alpina
Assicurazione recupero e soccorso
NON INCLUSO
Trasferimenti
Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio, smarrimento bagaglio (consigliata)
Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’
Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.
Di seguito il programma delle attività che svolgeremo
Day 01
Verificati i materiali di sicurezza, partiremo dai piani del Montasio in direzione della parete sud dove ha inizio la via normale attrezzata.
Superata Forca Disteis affronteremo prima lo zoccolo inferiore per poi proseguire grazie alla scala Pipan fino in cresta e quindi in cima.
La discesa si effettuerà lungo il medesimo itinerario fino al rifugio di Brazzà dove ci aspetteranno gli amici rifugisti per una buona e meritata birra!
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