1 giorno
3
Livello allenamento 2
5 min

Via ferrata e storia, una giornata speciale!

Date disponibili:

Il 07-08-2025 - ISCRIZIONI IN CORSO



Dettagli

IL FRONTE AUSTRO-UNGARICO SULLE ALPI GIULIE:

DALLA POSIZIONE FINDENEGG ALLE CANNONIERE SULLE CIME PICCOLE DI RIO BIANCO

Il percorso ci conduce nel cuore  delle Alpi Giulie italiane, sul grandioso massiccio dello Jôf Fuart, alla riscoperta dello scenario coinvolto dal fronte austro-ungarico della Grande Guerra.
Visiteremo le vestigia dell’insediamento militare di Sella Vallone, salendo quindi fino alle gallerie-cannoniere sulle sovrastanti Cime Piccole di Riobianco.

Non solo alpinismo, ma anche storia della Grande Guerra.

Una ferrata entusiasmante e piena di scoperte.

Durante questa giornata affronteremo un percorso attrezzato e scopriremo la storia che si è scritta in questi luoghi durante la Prima Guerra Mondiale.
Per poter svolgere questi compiti saremo accompagnati da due figure diverse:

  • La Guida Alpina che si prenderà cura della sicurezza durante il percorso;
  • L’Accompagnatore di Media Montagna che con le sue profonde conoscenze ci illustrerà le vicende accadute su questi monti durante la Grande Guerra.

Quest’escursione si svolgerà su terreno attrezzato – Via ferrata

Perforando le pareti rocciose, gli artiglieri imperiali avevano ricavato diverse postazioni d’artiglieria, di cui visiteremo le casematte, le feritoie orientate verso lo schieramento italiano e l’impressionante sistema di gallerie artificiali che ne consentiva l’accesso.

Affrontato e goduto l’assai panoramico percorso attrezzato di cresta (pulpito irripetibile per comprendere “dall’alto” la geografia del teatro bellico fra la Val Rio del Lago, Sella Nevea, Cime Confine e Monte Rombon), sulla via del ritorno esploreremo i meandri del caposaldo incavernato di prima linea “postazione Findenegg“. Fra i temi storici che approfondiremo, particolare rilevanza avranno le vicende dei militari-alpinisti attivi nel settore, l’organizzazione logistica austro-ungarica in quota e le operazioni militari del 1915 attorno alle cime Castrein.

Difficoltà: sentiero attrezzato moderatamente difficile, adeguato anche per chi non ha avuto ancora modo di costruirsi un’ampia esperienza nella percorrenza delle vie ferrate ma vuole cimentarsi cu percorsi soddisfacenti anche dal punto di vista alpinistico.

Allenamento richiesto: Medio – Alto, circa 1000m D+

Dovremo prevedere il pranzo al sacco  

La durata dell’escursione sarà di circa 8 ore (incluse le soste tematiche)

Dislivelli: 1000 m ↓1000 m 

Per approfondire i temi storici interverrà Marco Pascoli, esperto dei siti della Prima Guerra Mondiale e Accompagnatore di Media Montagna.
Sarà anche presente una Guida Alpina di inMont che garantirà la sicurezza sulla progressione sui terreni che richiedono tecniche alpinistiche.

Condizioni

CONDIZIONI

RITROVO

Ritrovo: ore 7.30 a Carnia (Venzone), presso l’Hotel Carnia.

Successivo spostamento in auto verso il punto di partenza e, verso le 9:00, partiremo per l’escursione da Malga Grantagar

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

Vestiario da trekking

  • Kit ferrata (imbragatura – kit dissipato – casco) verranno forniti da inMont a noleggio nel caso foste sprovvisti

RAPPORTO

1 : 10

INCLUSO NEL PREZZO

Tutti i costi della Guida Alpina e dell’Accompagnatore di Media Montagna

Servizi di Guida Alpina e di Accompagnatore di Media Montagna esperta in storia della Grande Guerra

Assicurazione recupero e soccorso

NON INCLUSO

Trasferimenti

Eventuale noleggio materiale tecnico personale (kit da ferrata)

Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio (consigliata)

Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’

Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.

Regolamento

Programma

PROGRAMMA

Di seguito il programma delle attività che svolgeremo

Day 01

La nostra giornata avrà inizio verso le ore 9:00 dalla Malga Grantagar, raggiungibile in auto dopo aver superato l’abitato di Sella Nevea.
Alle sue spalle parte il sentiero che con ampi tornanti e pendenza moderata porta alla Forcella del Vallone bivio da cui si dirama il sentiero del Centenario.

Il “Sentiero del Centenario” in Friuli è una via ferrata che si snoda lungo le Alpi Giulie, nel gruppo dello Jof Fuart. Si tratta di un percorso impegnativo, che attraversa cime, creste e gallerie, offrendo panorami a 360 gradi sulle montagne circostanti. È consigliabile affrontarlo con una guida alpina, soprattutto per i tratti più esposti e impegnativi.

Descrizione del percorso:

Il sentiero, inaugurato nel 1974, è stato realizzato per celebrare il centenario della sezione CAI dell’Aquila. Si sviluppa ad anello, partendo dalla Val Rio del Lago, passando per il Rifugio Corsi e raggiungendo Forcella Vallone. Da qui, inizia la parte attrezzata che percorre le cime di Rio Bianco, con gallerie, scale, cenge e creste, fino a Forcella Alta di Rio Bianco. La discesa avviene su ghiaione, fino al Bivacco Gorizia per poi risalire alla Forcella del Vallone, tornando infine a valle.

 

Itinerario: Malga Grantagar – Sentiero dei Tedeschi – Rifugio Corsi – Forcella del Vallone – Cime Piccole di Rio Bianco (sentiero attrezzato) – Bivacco Cai Gorizia – Rifugio Corsi – Posizione Findenegg – Rientro a Malga Grantagar

 

A fine giornata rientreremo alla Malga Grantagar.

Materiali

MATERIALI

Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo.

inMont potrà fornire il materiale mancante a chi ne farà richiesta (imbraco, casco, kit)

Materiali Via Ferrata

Luogo

LUOGO


Rifugio Corsi- Alpi Giulie
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