7 giorni
4
Livello allenamento 3

Navigando attraverso fiordi ghiacciati con una nave rompighiaccio



Dettagli

DESCRIZIONE

AMBIENTE E SCIALPINISMO NELLA ALBERT I LAND

A peninsula crossing project in North Spitsbergen @ Massimo CandoliniAl termine del lungo inverno Artico, la primavera comincia a svegliarsi, e lo fa rapidamente.
Il clima rimane comunque ancora freddo: le montagne sono innevate, le coste mescolano ghiaccio neve e ghiaia, le temperature sono intorno ai 4° C sottozero.

La fine di maggio è il momento ideale per l’ultimo scenario invernale e, con un pizzico di fortuna, è possibile vedere l’Orso Polare, i Trichechi, e le Foche.
Il mare è in profondo cambiamento, dopo mesi di solido ghiaccio, esso comincia a rompersi e a fluttuare nei fiordi. La navigazione in quelle difficili acque è possibile solo con una nave rompighiaccio.

A quasi 80 gradi di latitudine Nord, questo è anche il momento ideale, e forse l’unico, per praticare lo scialpinismo.
Si parte direttamente dal mare. Salendo la vista della distesa delle acque artiche ancora mescolate con i lastroni di ghiaccio galleggianti realizza un paesaggio unico, costantemente illuminato dal sole alto sull’orizzonte per tutte le 24 ore del giorno.
Per lo scialpinista tutto questo è soprattutto un fantastico e vastissimo terreno di gioco fatto di cime, pendii, selle, spalle, coperto di neve sempre intatta e forse mai stata percorsa prima.
Forse non ci siamo spiegati: nessun’altro ha sciato tutte quelle montagne, non parliamo di un pendio vergine ma dell’intera montagna!

LO SCIALPINISMO AI POLI

Making the path in North Spitsbergen @ Massimo Candolini

Questo programma è dedicato solamente a scialpinisti esperti, con buone capacità sia in salita che in discesa ed abituati a muoversi in ambiemte alpino. Il programma esatto potrà essere deciso solamente giorno per giorno, in considerazione del meteo, delle condizioni del mare (onde, maree, ghiaccio) e del manto nevoso (valanghe, crepacci, qualità della neve).
La decisione finale spetterà all’Expedition Leader in accordo con il Capitano e con la Guida Alpina.
Il programma è dedicato solo a gruppi con Guida Alpina UIAGM.

The view to the Kongs Fjorden from the Olssonfjellet @ Massimo Candolini

Tutte le gite partono dal mare e raggiungono le cime offrendo un panorama indescrivibile su ghiacciai, mare, fiordi e isole.
La tipica giornata di scialpinismo inizia con lo sbarco a riva tramite gli Zodiac (i gommoni ) e prevede una salita di 4-6 ore per coprire uno dislivello di 800-1200m circa.
La discesa potrà essere effettuata dal medesimo itinerario oppure in traversata, per essere riportati a bordo sempre tramite gli Zodiac.

La regione, chiamata Albert I Land, è l’angolo in alto a sinistra delle Svalbard e si estende dal KongsFjorden, 79°00′ North, includendo  Krossfjorden, Magdalenfjorden, Smeerenburgfjorden, Raudfjorden, Liefdeffjorden and fino al Woodfjorden, molto vicini agli 80°00′ North. Non vi sono altre terre emerse fra queste montagne ed il Polo Nord, che dista circa 1000 Km!

L’ORSO POLARE

The Polar Bear is looking for food... @ Massimo Candolini

Il Re delle Svalbard è senza dubbio l’Orso Polare.
Da alcune ricerche risulta che alle Svalbard ci sono circa 3000 Orsi Polari, praticamente lo stesso numero dei residenti…

L’Orso Polare può essere aggressivo e pericoloso. Per gestire e minimizzare correttamente questo rischio è necessario conoscere le abitudini e i comportamenti tipici dell’Orso Polare, allo scopo di prevenire il più possibile gli incontri ravvicinati.
Le Guide sono opportunamente istruite e preparate per riconoscere, in caso di incontro, l’umore dell’Orso Polare. Di solito esso è interessato a cacciare le foche e non gli sciatori, ma ciò non è sufficiente. La Guida dovrà gestire la reazione del gruppo per mitigare eventuali comportamenti pericolosi dell’Orso Polare, e se necessario, potrà utilizzare la pistola di segnalazione per intimidirlo ed allontanarlo. Le Guide hanno anhce un fucile che verrà utilizzato solo per difesa e solo in caso di estremo pericolo per il gruppo.
Incidenti con l’Orso accadono molto raramente ed una corretta gestione delle regole di comportamento è ciò che occorre fare per ottenere la massima sicurezza e apprezzare il fascino dell’incontro con questo magnifico animale.

A Polar Bear sequence while is walking on the shore @ Massimo Candolini

IL ROMPIGHIACCIO  HONDIUS

The icebreaker ship Hondious © Meike Sjoer

La nave rompighiaccio Hondiusè la prima nave al mondo registrata quale Polar class 6 vessel, specifica che classifica l’imbarcazione con i migliori standard di navigazione su mari ghiacciati. Ma ben oltre a questa classificazione, essa è la più flessibile, innovativa e “green”  nave da turismo delle regioni polari, ottimizzata appositamente per viaggi di esplorazione e con il massimo comfort possibile, sia nei mari Artici che Antartici.

Salvaguardia dell’ambiente polare

Non solo comfort. La rompighiaccio Hondius è stata costruita con la concezione di essere “amica dell’ambiente”, ed in particolare dell’ambiente dell’Artico. Essa utilizza luci LED, riscaldamento integrato, colori e lubrificanti biodegradabili, la miglior gestione dell’energia per rispamiare carburante e ridurre il consumo di CO2. Ciò significa che mentre stai navigando e apprezzando lo scenario dedll’artico, l’impatto sull’ambiente indotta dalla nave è il minore possibile.

Hotel, comfort, classe

On board of Hondius - Midnight at Svalbard © Mike LouagieA bordo dell’Hondius vengono accolti 170 passeggeri in diversi tipi di cabine. Alcune stile suite con balcone, altre con due letti e via via fino a quelle più economiche. Per tutti però i servizi a bordo sono garantiti.

Un ponte è quasi interamente dedicato alla Observatory lounge la sala da cui, pur rimanendo al chiuso, si può vedere benissimo il panorama intorno. Vi sono inoltre diverse altre sale, dal workshop alle lecture (aula lezioni), dalla biblioteca alla sala pranzo e al bar.

La velocità di crociera dell’Hondius è di 15 nodi, viene spinta da due motori ed è dotata di stabilizzatori per minimizzare il rollio e il beccheggio. A bordo lavorano 72 persone fra Ufficiali di marina, marinai, cuochi, camerieri, guide naturalistiche e guide alpine.

Dei 170 passeggeri solo circa un quarto di essi faranno parte dello speciale programma di ski&sail.

On board of Hondius - The Bar © Ivan Ivanisevic
On board of Hondius - observatory lounge © Ivan Ivanisevic
On board of Hondius - Twin Porthole Cabin © Ivan Ivanisevic
On board of Hondius - Quadruple Porthole Cabin © Ivan Ivanisevic
Condizioni

CONDIZIONI

RITROVO

All’aeroporto di Longyerbyen, in corrispondenza al vostro volo aereo

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

Normale dotazione scialpinistica. Obbligatorio il Kit Artva+Pala+Sonda e il casco.

Si consigliano alcuni capi molto caldi per la sera sul ponte del Rembrandt, come un piumino e doposci imbottiti

RAPPORTO

1 : 8 max

INCLUSO NEL PREZZO

Trattamento di pensione con cabina tipo Quadruple Port Hole (fino a eseurimento della disponibilità) per 8 giorni/7 notti

La cabina Quadruple Porth Hole (che dispone di quattro cuccette) può essere sostituita con cabine di classe superiore, con un supplemento di costo

Nei giorni di escursione il pranzo può essere sostituito da panini e/o barrette energetiche

Thè e caffè gratis a bordo

Trasferimenti barca / riva e viceversa

Tutti i costi della Guida Alpina e dell’equipaggio

Servizi di Guida Alpina

Assicurazione recupero e soccorso

NON INCLUSO NEL PREZZO

Volo aereo e trasferimenti dalla prorpia residenza all’aeroporto e viceversa

Pranzi e cene non servite a bordo del veliero

Eventuali pernottamenti non a bordo del veliero

Tutta l’attrezzatura di scialpinismo

Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio, smarrimento bagaglio (consigliata)

Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’

CONDIZIONI GENERALI

Tutta l’attività di scialpinismo verrà svolta con l’accompagnamento di una Guida Alpina certificata UIAGM. Non sono consentite gite individuali.

Non siamo responsabili per danni come (ma non limitatamente a) infortuni personali, malattia, o altro quale risultato di una negligenza od impreparazione tecnica adeguata.

Inoltre, con la richiesta e il consenso di partecipare alle gite di scialpinismo, i passeggeri accettano di non avere diritto a reclami per rimborsi dovuti ad un viaggio più breve di quanto programmato nel caso in cui ciò sia stato determinato da situazioni di forza maggiore, quali per esempio (ma non limitatamente ad esse) il maltempo, le condizioni del mare, del rischio valanghe, della presenza di orsi polari o di incidenti occorsi allo staff, che ne limitano l’attività.

OFFERTE SPECIALI

Per questo viaggio sono attive le seguenti promozioni:

  • Per le prenotazioni che avverranno prima del 31 Maggio 2021, verrà offerto l’upgrade alla cabina di livello superiore. Cioè ad esempio se prenoti un posto in Twin Porthole Cabin potrai soggiornare in Twin Window con un risparmio di 400€;
  • Per le prenotazioni effettuate entro il 31 Ottobre 2021, verrà offerto gratuitamente lo Ski Supplement, con un risparmio di 430€

Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.

Regolamento

Programma

PROGRAMMA

Day 01

Longyerabyem, la capitale delle Svalbard

Atterrerete a Longyearbyen, la capitale amministrativa delle Svalbard e l’unico villaggio veramente abitato di tutte le isole (circa 3000 abitanti nella stagione estiva). E’ interessante visitare il centro della mini-capitale, sorta come città mineraria ed oggi centro turistico. Merita visitare lo Svalbard Museum e il museo delle Spedizioni Polari, osservare i relitti minerari e passeggiare lungo il viale principale, e perchè no, visitare i negozi e i bar di questo remoto luogo del nord.

Ci si imbarca al tardo pomeriggio, e svolte le procedure di chek-in e di sicurezza, si inizia subito a navigare l’Isfjorden facendo rotta verso il Kongsfjorden. Potrebbe essere già una buona opportunità per avvistare una balena, in questa stagione probabilmente una “Minke Whale”.

Day 02

Kongsfjorden, Blomstrandhalvøya and Krossfjorden

Iniziamo subito dal cuore delle Svalbard. Questa è la mia zona favorita, enormi ghiacciai che si tuffano direttamente nel mare, moltissima fauna, luoghi che hanno fatto la storia dell’Artico, e perfette montagne tutte da sciare! Abbiamo davvero tante opzioni e un solo giorno: in Kongsfjorden possiamo scegliere fra il superbo Feiringfjellet, il reffinato Olssonfjellet, e il  panoramico Bogentoppen, oppure, dal Krossfjorden il gioiello Tynairebukta, il cono perfettodel Kroneprins Olav fjellet, e i pendii creati per lo sci del Dronning Mauds.

E dopo lo sci sarà interessante visitare Ny Ålesund, la più settentrionale cittadina del mondo, navigare di fronte all’enorme fronte glaciale del Kongsbreen, e sicuramente vedere renne artiche, foche, volpi artiche, ed iniziare a cercare, con il binocolo s’intende, il  Re delle Svalbard l’Orso Polare!

Day 03

Esplorazione a Nord Ovest

L’Hondius farà rotta verso il Magdalenefjorden ed il Bjornforden, molto a nord, dove potremo programmare addirittura una traversata, se le condizioni lo permetteranno. La piramide perfetta del Kvaspiggen peak, che ricorda la sagoma del Cervino, caratterizza la Reuschhalvoya, la penisola che divide i due fiordi.

Dal punto di vista naturalistico segnaliamo l’isola Amsterdamoya, dove vi sono i resti di una stazione di baleniere, e l’isola di Ytre Norskoya è molto interessante per gli uccelli, ci sono Puffins, Brünnich’s guillemots (Urie) ed altri.

Day 04

Nell’aspro Raudfjorden

Il Raudfjorden è il principale fiordo del Nord Ovest delle Svalbard. Lungo 25km e largo 10km, raccoglie la fronte di numerosi ghiacciai, soprattutto dal suo lato occidentale. I nomi dei più importanti sono Hamiltonbreen, Arneliusbreen, Smithbreen, Fuhrmeisterbreen, Portierbreen, Chauveaubreen e ad ognuno di essi corrisponde una ampia area di possibilità sciistiche. Valuteremo in relazione alle condizioni del momento quale di essi sarà il nostro obiettivo.

In questo fiordo le possibilità di incontro con la fauna locale sono veramente eccellenti: dalle foche (ringed and bearded seals) alle colonie di uccelli marini, e, data la vicinanza con la calotta glaciale, la possibilità di vedere l’Orso Polare è concreta.

Day 05

Lo sbalorditivo Liefdefjorden

Se il meteo e le condizioni del mare lo consentiranno, navigheremo nel freddo Liefdefjorden fino ad arrivare alla fronte del Monaco Glacier che è larga più di 5 kilometri. Sulla lato Ovest del fiordo le aree di Texas Bar and Hornbaekpollen, sono il miglior punto di partenza per le escursioni naturalistiche e per lo scialpinismo. Il Hannabreen glacier e le cime attorno ad esso sono perfette per una gita di quelle poco o per nulla frequentate (o addirittura non ancora sciato…): Siktefjellet, Hannaryggen, Hogeloftet e molti altri.

Se invece non ssar possibile navigare in questo fiordo, ci dirigegremo verso un’altra destinazione tra le igliaia di possibilità che la costa Nord Ovest delle Svalbard ci offre.

Day 06

North Spitsbergen

Questa è considerata la giornata di riserva. Ma non sarà altro che una giornata come le altre: colazione, sbarco, salita con le pelli, cima panoramica, discesa in neve vergine, ritorno a bordo e relax… se questa è la riserva!

Day 07

Prins Karls Forland 

Il Forlandsundet è il braccio di mare fra la grande isola denominata Spitsbergen e la stretta striscia di terra e montagne che porta il nome del principe Karl, Prins Karl Forland. Le sue spiaggie ospitano i pigri trichechi che effettivamento trascorrono grande parte del loro tempo a dormire ammassati unso sopra l’altro.

Dalle baie di Grimaldibukta o di Brebukta partiremo con le pelli per l’ultima gita di scialpinismo in programma, con obiettivo le cime del Rudmosfjellet o del Phippsfjellet, che offrono un sensazionale panorama dall’oceano aperto ai picchi aguzzi delle Spitsbergen. La discesa anche qui avviene su ghiacciaio, così da trovare ancora belle condizioni di neve fredda.

Arriveremo a Longyearbyen durante la notte.

Day 08

Rientro

Il nostro giro è concluso, c’è ancora un po’ di tempo per acquistare gli ultimi souvenir a Longyearbyen, però, in realtà, le esperienze che avremo svolto lassù ci accompagneranno ancora per molto, molto tempo.

Materiali

MATERIALI E VESTIARIO

Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo e tenendo in considerazione la località e la logistica. Si consiglia, per esempio, un piumino per poter fermarsi sul ponte e godere del panorama.

La lista dei materiali è riportata al seguente link:

Materiali Sci Alpinismo su Ghiacciaio

Luogo

MAP


Ski & Sail in North Ovest Svalbard
The route of Hondius in North Svalbard
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Navigando attraverso fiordi ghiacciati con una nave rompighiaccio



The Lilliehookbreen ice tongue in the fjord @ Massimo Candolini

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