Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo.
Apri la lista completa
Traversata Creste del Mangart
Questo percorso è assolutamente un viaggio, una lunga cavalcata di creste, un girovagare fra selvagge pareti e un immergersi fra rocce e prati sospesi delle Alpi Giulie.
La proponiamo su due giorni, total full immersion, trascorrendo la notte presso il Bivacco Busettini, e raggiungendo la vetta del Mangart alla fine della lunga traversata.
Benché il giro comprenda due vie ferrate e vari tratti attrezzati, la traversata non può essere considerata una via ferrata.
La quota a cui si svolge, l’ambiente che attraversa, i numerosi passaggi esposti e la lunghezza dell’itinerario fanno sì che esso sia riservato a escursionisti esperti e molto ben allenati. La Guida Alpina vi condurrà lungo l’itinerario legati in cordata con la tecnica della conserva corta, il kit da ferrata sarà comunque utile, ma soltanto per tratti attrezzati come la Ferrata della Ponza e la Ferrata Kugy alla Strugova. Nei rimanenti brevi tratti attrezzati lungo la cresta, le condizioni non sempre ottimali dei cavi e dei pioli, richiede attenzioni aggiuntive.
Il Bivacco Busettini è un nido d’aquila e bisognerà organizzarsi con sacchi a pelo e con fornello e vivande per la cena e la colazione. La Guida Alpina vi darà le indicazioni necessarie alcuni giorni prima della partenza.
Traversata Creste del Mangart
Il percorso in sintesi
Primo giorno: Laghi di Fusine 941m, Rifugio Zacchi 1380m, Ponza Grande 2274m, Ponza di Mezzo 2230m, Forca Rossa 2149m, Ponza di Dietro 2242m, Sella Strugova 2142m, Cima Strugova 2265m, Forca di Fusine 2208m, Veunza 2340m, Bivacco Busettini 2160m, presso Forcella Sagherza (8 – 10 ore)
Secondo giorno: Bivacco Busettini 2160m, Piccolo Mangart di Coritenza 2393m, Mala Forca 2401m, Monte Mangart 2677m, Forcella Mangart 2166m, Bivacco Nogara 1850m, Laghi di Fusine 941m (7-9 ore)
RITROVO
Laghi di Fusine – Parcheggio del Lago Superiore
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Abbigliamento e attrezzatura per salite in ferrata, sacco a pelo
La Guida Alpina vi fornirà tutte le indicazioni per l’organizzazione del bivacco
RAPPORTO
1 : 2
INCLUSO NEL PREZZO
Materiale tecnico della cordata (corde, protezioni, …)
Tutti i costi della Guida Alpina
Servizi di Guida Alpina
Assicurazione recupero e soccorso
NON INCLUSO
Trasferimenti
Attrezzatura personale (imbracatura, casco, kit da ferrata, lampada frontale, sacco a pelo, ecc..)
Assicurazione personale, infortunio, annullamento
Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’
Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.
Di seguito il programma delle attività che svolgeremo
Day 01
Dai Laghi di Fusine alla Ponza Grande
Dopo aver raggiunto il Rifugio Zacchi seguiremo l’itinerario della Ferrata alla Ponza Grande su difficoltà media con tratti esposti fino a raggiungerne la vetta (3-4 ore)
Dalla Ponza Grande alla Strugova
Il percorso alterna tratti attrezzati talvolta esposti, di solito caratterizzati da roccette ed erba, a tratti magnifici di sentiero di cresta. E’ un susseguirsi di salite e discese attraverso le tre cime delle Ponze e le forcelle più o meno marcate che le separano (2-3 ore)
Dalla Strugova alla Veunza
Rispetto al precedente, questo tratto è più impegnativo ed in alcuni tratti si discosta dalla linea di cresta percorrendo cenge e prati sospesi. Dopo l’attraversamento della Forca di Fusine si risale in vetta alla Veunza con brevi passi di arrampicata (2 ore)
Dalla Veunza al Bivacco Busettini
Si attraversa il sommitale caratteristico catino della Veunza, quello ben visibile da Fusine. E’ un ambiente grandioso, severo, il sentiero indugia fra roccette e cenge sfruttando i passaggi migliori. Infine, un breve tratto in traverso conduce al Bivacco Busettini, dedicato al nostro indimenticato compagno di salite (1.30 ore)
Trascorreremo la notte nel bivacco. Per questo ci organizzeremo con fornelli e vivande per la cena e la colazione
Day 02
Dalla Bivacco Busettini al Piccolo Mangart di Coritenza
Dal bivacco si raggiungono le rocce di un canale che scende dal Piccolo Mangart di Coritenza e lungo un canalino malamente attrezzato con cavo metallico, si raggiunge la vetta (1 ora e mezza)
Dal Piccolo Mangart di Coritenza al Monte Mangart
Si continua a seguire la linea di cresta, spostandosi frequentemente sul versante Sloveno. L’attraversamento della Mala Forca è uno dei passaggi più caratteristici dell’intero percorso. Si prosegue quindi lungo esili tracce lungo ripidi pendii erbosi e brevi tratti attrezzati, fino a raggiungere il sentiero della via normale al Mangart. Lungo quest’ultima si raggiunge la vetta del Monte Mangart (2 ore)
Dal Monte Mangart alla Forcella Mangart
L’itinerario di discesa seguirà il percorso della via normale. Dopo due giorni passati su creste e rocce scoscese malamente o per nulla attrezzate, questo itinerario ci sorprenderà per la semplicità e per la logicità del percorso. Dalla base della parete, finalmente su comodo sentiero, raggiungeremo la Forcella Mangart (1 ora mezza)
Dalla Forcella Mangart ai Laghi di Fusine
Nessun’altra difficoltà per raggiungere i laghi di Fusine, solo un lungo e panoramico sentiero che percorre la pala inclinata del Traunig. Dopo una breve pausa presso il Bivacco Nogara, proseguiremo scendendo ripide balze erbose ed infine, attraversando la millenaria foresta di Fusine, si raggiunge il Lago Superiore di Fusine (2-3 ore)
Materiali Via Ferrata con Notte in Bivacco
Prestate particolare attenzione all’elenco dei materiali necessari per la notte in bivacco
Recensioni dell'attività
Non ci sono ancora recensioni.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.