Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo e dall’attività scelta.
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Stage neve e valanghe: A differenza di un corso, che offre una panoramica completa delle attività e problematiche della disciplina, durante uno stage affronteremo un argomento specifico.
E’ un approfondimento a tema ed ha l’obiettivo di sviscerare tutti gli aspetti e particolarità più nascosti, ma non meno importanti, dell’argomento trattato.
L’oggetto dello stage può essere specifico per una disciplina ma più spesso riguarda più pratiche dell’alpinismo.
Basti pensare al recupero della cordata (utile in roccia, alta montagna, cascate, …) o allo stage Artva o neve e valanghe (fondamentale nello sci alpinismo come anche in tutte le attività invernali).
Quali sono le conoscenze base per riconoscere le potenziali situazioni valanghive? Come avere delle risposte, o più correttamente come poter capire quali siano le giuste domande che ci si deve porre per non essere coinvolti in una valanga?
Non è facile… La materia ‘neve’ è estremamente complessa e variabile e non potremo avere certezze, ma un metodo di valutazione è comunque possibile, necessario, fondamentale.
Frequentare la montagna in inverno, sia praticando Scialpinismo, freeride, ciaspole, salite invernali o cascate di ghiaccio richiede delle conoscenze diverse rispetto a quelle necessarie per le nostre attività estive. La neve copre e modifica tutto l’ambiente, nasconde i sentieri e trasforma semplici pendii in trappole pericolose.
Come riuscire a riconoscere le situazioni a rischio? Come prevedere, o almeno ridurre al minimo il rischio?
Senza dubbio dotarsi e saper utilizzare correttamente Artva, pala e sonda è quanto ci può venire in aiuto nel caso ci trovassimo coinvolti in un incidente da valanga.
Ma ancor più importante è riuscire a valutare correttamente le situazioni e i pericoli durante le nostre uscite.
La neve, la sua trasformazione, il vento, le temperature influiscono con mix piuttosto complessi nella stabilità del manto nevoso. Quando questa risulta compromessa, ad esempio con il passaggio di uno sciatore, potremo assistere a fenomeni valanghivi.
Lo stage neve e valanghe fornirà gli elementi per iniziare a comprendere questo variegato e difficile puzzle del manto nevoso e della sua stabilità.
E’ rivolto sia ai neofiti che affrontano per la prima volta questi argomenti come anche a chi, più esperto, desidera approfondire i concetti chiave, cause delle valanghe. Nello stage neve e valanghe affronteremo questi aspetti.
La località che prediligiamo è la conca del Rifugio Gilberti che offre un’area ideale per le nostre prove ma anche un riparo per la parte teorica.
Non è necessario possedere alcun allenamento o conoscenza particolare e non servono attrezzature specifiche (sci da scialpinismo, ciaspe, ramponi, …) in quanto ci muoveremo a piedi.
RITROVO
Sella Nevea
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Vestiario adatto alle escursioni invernali (si consiglia un piumino)
RAPPORTO
1 : 6
INCLUSO NEL PREZZO
Artva, pala e sonda (qualora sprovvisti)
Eventuali ciaspe (qualora necessarie)
Tutti i costi della Guida Alpina
Servizi di Guida Alpina
Assicurazione recupero e soccorso
NON INCLUSO
Trasferimenti
Risalita con gli impianti
Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio, smarrimento bagaglio (consigliata)
Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’
Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.
Di seguito il programma di massima che seguiremo durante la giornata del corso.
Ritrovo
Ritrovo a Sella Nevea
Verifica dei materiali individuali e di sicurezza e distribuzione materiali comuni
Attività
Lo stage si dividerà in più momenti
Parte teorica nei locali del Rifugio Gilberti
Affronteremo i temi legati alla teoria della neve, del suo metamorfismo e della stabilità del manto.
Con l’ausilio di strumenti informatici illustreremo i concetti principali fino a entrare nel dettaglio dei singoli temi.
Sarà l’occasione per apprendere con precisione quali siano i meccanismi che determinano l’instabilità degli strati e il rischio che ne consegue.
Concluderemo la parte teorica comprendendo nel particolare la scala di valutazione del rischio valanghe e le informazioni che il bollettino nivo-meteorologico offre
Parte pratica nella conca nei pressi del Rifugio Gilberti
Avremo la possibilità di cogliere dall’ambiente circostante quali siano i siti più a rischio commentandoli dal vivo
Identificato un sito rappresentativo e sicuro, proseguiremo quindi con la realizzazione di una stratigrafia con prove pratiche nell’individuazione dei singoli strati all’interno del manto, del riconoscimento dei diversi cristalli di neve per ogni strato, e ulteriori indagini come temperatura, umidità, …
Seguiranno infine i test di stabilità e di scivolamento
Conclusioni
L’attività avrà termine nel tardo pomeriggio.
Ci saluteremo davanti a una birra e coglieremo l’occasione per scambiarci qualche idea per i programmi futuri
Gli argomenti di massima che affronteremo durante queste giornate saranno i seguenti
Parte teorica
Precipitazione e manto nevoso, tipi di cristalli, metamorfismo costruttivo, distruttivo e da fusione
Il vento, la temperatura, l’umidità, il sovraccarico
La stabilità del manto nevoso
Valanghe a lastroni e a debole coesione, di fondo, di superficie e di neve polverosa
Scala di valutazione del rischio valanghe e bollettino nivo-meteorologico regionale
Parte pratica
Osservazione dell’ambiente con individuazione dei pendii a rischio
Test con sonda penetrometrica, test della mano
Analisi stratigrafica con riconoscimento dei singoli cristalli, temperatura, umidità e peso
Test della pala – ECT Extended Column Test
Test della sega PST Propagation Saw Test
Blocco di scivolamento – RB Rutschblock Test
Recensioni dell'attività
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