Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo.
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Il Campanile di Val Montanaia è sicuramente la cima più famosa del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Questo monolite, dalla forma molto riconoscibile, si erge isolato al centro della parte superiore della valle ed è accerchiato da un bellissimo anfiteatro di cime come la Croda Cimoliana, Monfalcon di Montanaia, Cima Emilia, Cima Toro e molte altre.
Il Campanile è raggiungibile a piedi dal Rifugio Pordenone seguendo un ripido sentiero lungo il quale, dove la valle svolta leggermente a destra, si apre la visione verso la spettacolare parete sud. Proprio su questa parete correrà circa metà della via normale.
Il primo giorno, per un esperienza indimenticabile nelle crode del Parco delle Dolomiti Friulane e per “scaldarci” al meglio, potremo scegliere tra diversi itinerari come il Campanile del Rifugio o la Soravito – Micoli all’anticima di Meluzzo.
Si trattano di itinerari di arrampicata dal IV grado al V, non troppo lunghi e completi: Camini e fessure, placche e discesa in corda doppia.
Sarà anche possibile trascorrere la prima giornata in una delle belle falesie della Val Cimoliana per lavorare al meglio sulla tecnica individuale di arrampicata.
Ci sono opzioni per tutti i gusti e difficolta.
L’indomani, ormai pronti, sarà l’ora del Campanile di Val Montanaia
La prima storica salita avvenne nel 1902 e fu compiuta da von Glanvell e von Saar, due alpinisti austriaci che ebbero la meglio sui friulani Cozzi e Zanutti. La via normale oltre che essere una scalata di soddisfazione è anche “un simbolo” storico dell’alpinismo.
Le difficoltà non sono mai eccessive ( breve V grado sulla fessura Cozzi) ma talvolta l’esposizione è notevole e spettacolare. L’attacco si trova al termine dello zoccolo sulla parete sud: dopo qualche tiro ci si sposta sulla parete Ovest per poi calarsi in doppia con diverse sezioni anche sull’ombrosa parete Nord.
RITROVO
Cimolais – Dolomiti Friulane
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Abbigliamento e attrezzatura per vie di roccia di più tiri
RAPPORTO
1 : 2
INCLUSO NEL PREZZO
Materiale tecnico della cordata (corde, protezioni, …)
Tutti i costi della Guida Alpina
Servizi di Guida Alpina
Assicurazione recupero e soccorso
NON INCLUSO
Trasferimenti
Impianti di risalita
Vitto e alloggio come da programma
Attrezzatura personale (imbracatura, casco, lampada frontale, ecc..)
Assicurazione personale, infortunio, annullamento
Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’
Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.
Di seguito il programma delle attività che svolgeremo
Day 01
Ci troveremo a Cimolais la mattina per poi proseguire in auto lungo la strada della Val Cimoliana fino al parcheggio del Rifugio Pordenone. Dopo doveroso caffè e dopo aver lasciato il materiale extra per la notte in rifugio raggiungeremo l’attacco della via Soravito-Micoli chiamata anche “diedro Meluzzo”. Approfitteremo della salita per ripassare e perfezionare anche le tecniche di progressione e gli aspetti relativi alla sicurezza. La discesa sarà in corda doppia. Ritornati in rifugio avremo tutto il tempo necessario per riposarci e prepararci per il giorno seguente.
Day 02
Ed ecco l’ora del Campanile di Val Montanaia. Dopo colazione affronteremo l’avvicinamento verso la via normale. In due orette di cammino raggiungeremo la base dello zoccolo dove ci prepareremo per arrampicare e, seguendo la logica via, dopo nove tiri di corda suoneremo la campana sulla cima. Faremo rientro con due corde doppie sulla parete ovest e altrettante sul versante Nord. Ritornati alla base dello zoccolo scenderemo camminando fino al Rifugio Pordenone per celebrare giustamente la giornata.
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