A PICCO SU CAPORETTO: TRAVERSATA IN CRESTA SUL KRASJI VRH
Avventura invernale sui luoghi della Grande Guerra
Straordinaria escursione invernale su terreno innevato che si addentra nel selvaggio ambiente delle Alpi Giulie slovene e che ci porta nel cuore del fronte dell’Alto Isonzo. Non solo escursionismo, ma anche storia della Grande Guerra.
Una ciaspolata entusiasmante e piena di scoperte.
Durante questa giornata affronteremo un percorso invernale e scopriremo la storia che si è scritta in questi luoghi durante la Prima Guerra Mondiale.
Per poter svolgere questi compiti saremo accompagnati da due figure diverse:
- La Guida Alpina che si prenderà cura della sicurezza durante il percorso;
- L’Accompagnatore di Media Montagna – esperto della Storia della Grande Guerra che, con le sue profonde conoscenze, ci illustrerà le vicende accadute su questi monti durante il Primo Conflitto Mondiale.
Quest’escursione si svolgerà su terreno innevato. Per questo motivo è da considerare di impegno medio per allenamento richiesto e per le capacità di progressione con le ciaspole. Incontreremo anche tratti abbastanza ripidi fino a raggiungere la cima del Krasji Vrh a quota 1768m.
Ammirando le vette circostanti potremo vivere un’esperienza piena che ci avvicinerà come poche altre alla comprensione delle difficoltà e delle tecniche impiegate dai militari di entrambi gli schieramenti nel presidio del fronte alpino durante le stagioni fredde.
La panoramica vetta del Krasji vrh, vero pulpito calcareo sovrastante Caporetto, fu interessata dalle vicende della Grande Guerra, venendo presidiata per quasi due anni e mezzo dall’esercito italiano che ne trasformò le dorsali circostanti in importanti postazioni d’artiglieria.
Ne visiteremo le ricche tracce, riconoscendo le casematte, le gallerie riservette per munizioni, le epigrafi, i ricoveri, le postazioni contra-aeree e diverse altre importanti testimonianze. Confrontando le emergenze documentali che porteremo “sul terreno”, andremo ad approfondire le vicende connesse alla Battaglia di Caporetto (esordita il 24 ottobre 1917) e la figura del letterato Carlo Emilio Gadda, che allora si trovò schierato su questa montagna quale ufficiale mitragliere della 470a Compagnia Mitragliatrici “alpina” e che lasciò un formidabile “giornale di guerra” a memorie di quelle giornate.
Le piene condizioni invernali ci condurranno in un’esperienza che ci avvicinerà come poche altre alla comprensione delle difficoltà, delle tecniche, delle condizioni di vita sostenute dai militari di entrambi schieramenti nel presidio del fronte alpino durante le stagioni fredde, per ben tre inverni. E ci inviteranno ad apprezzare al massimo la potente bellezza delle Alpi Giulie, delle loro aspre dorsali e dei suoi estesissimi orizzonti, sino al calare delle ultimi luci cremisi sui vicini versanti del Monte Nero.
Dovremo prevedere il pranzo al sacco (consigliato thermos con thè caldo) .
La durata dell’escursione sarà di circa 7 ore (incluse le soste tematiche)
Dislivelli: ↑800 m ↓800 m
Per approfondire i temi storici interverrà Marco Pascoli, esperto dei siti della Prima Guerra Mondiale e Accompagnatore di Media Montagna.
Sarà anche presente una Guida Alpina di inMont che garantirà la sicurezza sulla progressione sui terreni innevati e invernali.
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