3 giorni
3
Livello allenamento 4
2 min

La salita alla cima più alta delle Alpi lungo la storica Via Italiana



Dettagli

DETTAGLI

Monte Bianco Via del Papa

Nel lontano 1786 Jaques Balmat e Michel Gabriel Paccard raggiunsero la vetta del Monte Bianco, la cima più alta delle Alpi.
E’ in questa data che tradizionalmente viene riconosciuta la nascita dell’alpinismo come ancora oggi inteso.  Tuttavia è ancora difficile, e forse oggi ancor di più, riuscire a definire cosa si intenda per alpinismo: avventura, sport, attività fisica, filosofia, e chi più ne ha più ne metta…
Qualsiasi sia la ragione e lo stimolo sottostante a questo nostro andare, restano immense le soddisfazioni che possiamo trarre durante e dopo tutte le nostre salite.
Se poi queste ripercorrono i sentieri della storia, come la Via del Papa sul versante italiano del Monte Bianco, possono acquisire ancor più significato regalandoci ancor più emozioni.

Vento in quota salendo il Monte BiancoIn estate sono principalmente tre le vie di salita al bianco. La via normale che sale dal Rifugio Gouter soperando il Dome du Gouter, la Traversata dei Tre Colli che supera il Mont Blanc du Tacul e il Mont Maudit partendo dal Rif Des Cosmiques e la via italiana chiamata la Via del Papa con base al Rif Gonella.

Le difficoltà che si incontrano in questi itinerari sono moderate e, anche se vi sono delle differenze, tutte richiedono un buon allenamento e capacità tecniche nel muoversi in ambienti glaciali talvolta severi.
Per intraprendere queste salite sarà quindi necessario possedere una buona tecnica individuale nell’utilizzo di ramponi e piccozza, passo sicuro lungo i pendii e le creste e un ottimo allenamento.

La Via del Papa è l’itinerario che seguiremo e si svolge principalmente in territorio italiano. E’ un percorso entusiasmante che attraversa tutti i terreni tipici dal fondo valle morenico ai ghiacciai e alle creste dell’alta montagna. Una cavalcata dove le cordate non sono mai troppo numerose così da regalarci ancor di più emozioni indimenticabili.

La Cresta de Les Bosses sul Monte BiancoGià la salita al Rifugio Gonella presenta dei tratti di impegno lungo un percorso attrezzato. Ma sarà nella seconda giornata che, con i ramponi ai piedi, entreremo nel vivo della salita attraversando il Glacier du Dome fino al Col des Aiguilles Grises e quindi al Piton des Italiens. Un’ esile e talvolta affilata cresta ci permetterà di raggiungere il Dome du Gouter collegandoci con l’itinerario classico della via normale che sale dall’omonimo rifugio. Da qui ci mancherà superare la Capanna Vallot lungo la Cresta de Les Bosses per giungere in vetta.

Il programma si svolge su tre giornate permettendoci di modulare al meglio gli sforzi e quindi garantire la maggior possibilità di successo per questa nostra salita.
A richiesta sarà possibile, nonché consigliato, organizzare una salita per preparazione e acclimatamento da svolgersi nei giorni precedenti sempre in zona.

Condizioni

CONDIZIONI

RITROVO

Courmayeur

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

Normale dotazione alpinistica per salite in alta montagna

RAPPORTO

1 : 2

Qualora le condizioni lo richiedano il rapporto sarà ridotto a 1 : 1
Di conseguenza anche il prezzo verrà adeguato alla situazione

INCLUSO NEL PREZZO

Materiale comune della cordata (corde, protezioni, …)

Tutti i costi della Guida Alpina

Servizi di Guida Alpina

Assicurazione recupero e soccorso

NON INCLUSO

Trasferimenti

Pernottamenti e mezze pensioni presso il rifugio e in valle come da programma

Impianti di risalita (qualora previsti)

Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio, smarrimento bagaglio (consigliata)

Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’

Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.

Regolamento

Itinerario

PROGRAMMA

Di seguito il programma dell’attività che svolgeremo

Tale programma è da intendersi indicativo in quanto le tre giornate ci permetteranno di scegliere e modulare al meglio la salita tenendo conto delle previsioni meteo, delle condizioni delle vie di salita e dell’allenamento e capacità dei partecipanti.

Day 01

Ci troveremo a Courmayeur e, dopo aver verificato i materiali, risaliremo la Val Veny fino al parcheggio. Lasciata l’auto proseguiremo lungo la valle per lasciarla in direzione del ghiacciaio del Miage. Lo risaliremo lungamente fino a raggiungere il contrafforte che divide il Glacier de Bionnassay e quello del Dome. Con un tratto più alpinistico, aiutati da degli infissi e cavi, saliremo gli ultimi 300 metri fino a raggiungere il Rifugio Gonella. dove passeremo la notte.

Day 02

La partenza è prevista prima dell’alba. Le prime ore le percorreremo alla luce della frontale muovendoci attraverso il Glacier du Dome che qui può presentarci alcuni tratti impegnativi soprattutto per le crepacciate talvolta insidiose che dovremo attraversare al buio. Più sopra la traccia risale più tranquilla e, alle prime luci dell’alba, raggiungeremo il Col des Aiguilles Grises e quindi il Piton des Italiens.
Enormi seracchi nei pressi del Colle del LysQuesto è certamente il tratto più panoramico ma anche esposto del percorso: una cresta, che può presentarsi anche abbastanza sottile, ci permetterà di salire al Dome du Gouter e, oramai raggiunto il largo e ampio pianoro della cima, ci collegheremo all’itinerario che sale dal Rif Gouter per guadagnare la Capanna Vallot. Una breve sosta giusto il tempo per proteggerci dal vento e dal freddo e per rifocillarci e saremo di nuovo in marcia per l’ultimo sforzo. Solo la Cresta de Les Bosses oramai ci divide dalla cima. Ci vorranno ancora quasi due ore ma il profumo della vetta già si sente intenso.
Dalla cima la vista spazia a 360 gradi e lascia gli occhi stupiti. Riusciremo a vedere lontano, dal Delfinato al Gran Paradiso, dal Monte Rosa e Cervino fino all’Oberland ma sarà anche possibile vedere la vita che corre nelle valli di Courmayeur e Chamonix.

Ma è ora di ridiscendere. Ripercorreremo la via di salita fino a rientrare al Rifugio Gonella dove passeremo un’altra notte non dopo aver festeggiato la cima raggiunta.

Day 03

Senza dover fare una sveglia notturna, dopo una splendida colazione scenderemo a valle lungo l’itinerario seguito il primo giorno.

Non ci resterà che salutarci a Courmayeur in uno dei tipici locali con un buon boccale di birra e con tanti progetti per le nostre future avventure

Materiali

MATERIALI

Di seguito troverete l’indicazione per i materiali necessari.
La scelta che dovrete fare per il vestiario dipenderà dalle previsioni meteo e dall’attività scelta.

Vi consigliamo di confrontarvi con la vostra guida per verificare le attrezzature e il vestiario da scegliere.
Apri la lista completa

Materiali Alta Montagna

Luogo

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La salita alla cima più alta delle Alpi lungo la storica Via Italiana



La cresta de Les Bosses sul Monte Bianco

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