Ferrata degli Alpini - La Grande Guerra

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1 giorno

Livello allenamento 2

5 min

Via ferrata e storia, una giornata speciale!

Questo itinerario al Zuc della Guardia comprende la suggestiva “Ferrata degli Alpini”, dove avremo modo di esercitarci su un divertente e bel percorso in roccia, a tratti verticale, apprezzando i resti delle attrezzature originali risalenti alla Grande Guerra. Nella seconda parte della giornata, invece, traverseremo fuori dai sentieri segnati la dorsale del Monte Pizzul, caposaldo italiano di massima importanza per il sistema difensivo di prima linea alla testata del Canal d’Incarojo.

Non solo escursionismo, ma anche storia della Grande Guerra.

Una ferrata entusiasmante e piena di scoperte.

Durante questa giornata affronteremo un percorso attrezzato e scopriremo la storia che si è scritta in questi luoghi durante la Prima Guerra Mondiale.
Per poter svolgere questi compiti saremo accompagnati da due figure diverse:

La Guida Alpina che si prenderà cura della sicurezza durante il percorso;
L’Accompagnatore di Media Montagna che con le sue profonde conoscenze ci illustrerà le vicende accadute su questi monti durante la Grande Guerra.

Quest’escursione si svolgerà su terreno attrezzato – Via ferrata

La Via Ferrata Zuc della Guardia è moderatamente difficile, adeguata anche per chi non ha avuto ancora modo di costruirsi un’ampia esperienza nella percorrenza delle vie ferrate ma vuole cimentarsi su percorsi soddisfacenti anche sotto il punto di vista alpinistico. La traversata del Monte Pizzul, fuori sentiero, non presenta particolari difficoltà tecniche ma richiede attenzione e disponibilità a camminare su terreni prevalentemente erbosi con tratti sconnessi e ripidi.

Allenamento richiesto: Medio – alto, circa 800 metri di dislivello in salita, inclusa la ferrata e la traversata fuori sentiero.

Dovremo prevedere il pranzo al sacco

La durata dell’escursione sarà di circa 7 ore (incluse le soste tematiche)

Dislivelli: 800 m ↓800 m

Per approfondire i temi storici interverrà Marco Pascoli, esperto dei siti della Prima Guerra Mondiale e Accompagnatore di Media Montagna.
Sarà anche presente una Guida Alpina di inMont che garantirà la sicurezza sulla progressione sui terreni che richiedono tecniche alpinistiche.

Condizioni

CONDIZIONI

RITROVO

Verrà comunicato e confermato dalla Guida Alpina

Orientativamente il ritrovo sarà verso le ore 8:00 a Paularo da dove ci sposteremo a Malga Pizzul.

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

Vestiario da trekking

Kit ferrata (imbragatura – kit dissipato – casco) verranno forniti da inMont a noleggio nel caso foste sprovvisti

RAPPORTO

1 : 10

INCLUSO NEL PREZZO

Tutti i costi della Guida Alpina e dell’Accompagnatore di Media Montagna

Servizi di Guida Alpina e di Accompagnatore di Media Montagna esperta in storia della Grande Guerra

Assicurazione recupero e soccorso

NON INCLUSO

Trasferimenti

Eventuale noleggio materiale tecnico personale (kit da ferrata)

Assicurazione personale, infortunio, annullamento viaggio (consigliata)

Tutto ciò che non è specificato alla voce ‘incluso nel prezzo’

Nel caso di modifica o annullamento dell’attività come anche di rinuncia da parte degli iscritti vi invitiamo a prendere visione del regolamento inMont.

Regolamento

Programma

PROGRAMMA

Di seguito il programma delle attività che svolgeremo

Day 01

La nostra giornata avrà inizio verso le ore 9:00 dalla Casera Pizzul (1532m), raggiungibile in auto dopo aver superato l’abitato di Ravinis.
Alle sue spalle parte il sentiero che con ampi tornanti e pendenza moderata porta alla Forca di Lanza bivio da cui si dirama il sentiero per il Monte Zermula.

Dopo circa un’ora di camminata la vegetazione scompare e si apre una vista meravigliosa verso il Passo di Lanza e la della Valle d’Incarojo. Giunti all’incrocio tra il sentiero che sale al Monte Zermula scenderemo leggermente per portarci alle pendici dello Zuc da la Guardia. La ferrata, di origine militare, portava all’ardito avamposto dello Zuc della Guardia, che esploreremo avvalendoci della documentazione storica e analizzandolo come modello di posizione d’alta quota risalente al conflitto 1915-1918, soffermandoci anche sulla sua collocazione rispetto al comando tattico da cui dipendevano gli uomini del presidio (sede del comando che pure visiteremo).Dopo aver affrontato la ferrata e ridiscesi andremo sul Monte Pizzul. Qui avremo l’opportunità di esplorare fortificazioni poco conosciute e ben conservate, attardandoci nel riconoscere tanto i dettagli tecnico-militari delle opere, quanto i teatri delle principali vicende belliche occorse in zona. Infine, incontreremo diversi interessanti graffiti incisi nella roccia e nel cemento dagli alpini prevalentemente piemontesi che, oltre un secolo fa, difesero queste affascinanti montagne.

A fine giornata rientreremo alla Casera Pizzul.

Materiali